Ecco come un "muro" può unire quattro scuole europee

Scritto da 4AS il 05 Novembre 2010.

Ecco come un

Ciao, Cześć, Hallo, Hej!!!

La nostra strepitosa esperienza si è conclusa con una grande ola di ragazzi italiani, svedesi, polacchi e tedeschi.
Siete curiosi di sapere di cosa stiamo parlando? Eccovi svelato il mistero.L’anno scorso la nostra classe (ex 3°AS, ora diventata 4°) è stata coinvolta in un progetto Comenius Multilaterale, finanziato dall’Unione Europea, e intitolato “Walls in Europe”.
Avevamo già illustrato il tutto in alcuni articoli precedenti, ma molto probabilmente non tutti li avrete letti, vi raccontiamo nuovamente la nostra avventura.
Abbiamo creato una squadra internazionale di studenti ed abbiamo affrontato, tutti insieme, il tema dei “muri” nella storia: quanti e quali muri hanno diviso le persone?
L’occasione era interessante, anche perché corrispondeva al ventennale dalla caduta del “muro di Berlino”. Noi ragazzi ci siamo divisi in cinque gruppi (art & drama, musicale, storico, di documentazione e multilingue) e la stessa cosa è stata fatta anche dai nostri partnertedeschi, svedesi e polacchi.
Con tutti loro ci siamo tenuti in contatto tramite posta elettronica e attraverso delle videoconferenze, che ci hanno permesso di organizzare l’incontro avvenuto a Berlino a fine maggio.
Così,  il 26 maggio, un aereo diretto a Berlino è decollato dall’Aeroporto di Venezia con a bordo 25 euforici studenti, che non vedevano l’ora di  portare un po' del loro spirito italiano all’estero. La nostra  settimana, vissuta da “tedeschi adottati” è stata veramente intensa e sicuramente la ricorderemo per sempre.
P5270523_250 Walls_188Durante i primi giorni della nostra permanenza, muniti di macchinefotografiche e accompagnati dai  professori Mario Defina, Milena Lorenzon, Emanuela Ortis e dal nostro Preside, abbiamo  esplorato il territorio della città berlinese. Abbiamo così potuto osservare i monumenti e i luoghi di questa metropoli che, non a caso, oggi è considerata una delle capitali del mondo più innovative e culturalmente vivaci.
Dopo tre giorni di perlustrazione, è cominciata la nostra reale collaborazione con i partner stranieri perconcretizzare il progetto. Per tutti i giorni rimanenti, ogni mattina ci siamo alzati di buon’ora etrepidanti (ma per la verità anche un po’ assonnati) siamo andati presso l’istituto “Georg-Herwegh Gymnasium” per incontrare i nostri compagni di avventura.
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Con tutti loro abbiamo impostato il nostro lavoro che poi è stato presentato, la sera prima della nostra partenza, con uno spettacolo teatrale. Quest’ultimo era costituito dalla presentazione di alcuni dati raccolti dai gruppi di storia e di documentazione, da scenette teatrali, da canzoni suonate e cantate dai membri del gruppo musicale e dalla lettura di due poesie, accompagnate dalla raffigurazione di un muro che, alla fine, abbiamo fatto cadere in modo simbolico.
E’ stato uno spettacolo divertente e coinvolgente, nonostante la serietà dell’argomento.
La riuscita dello spettacolo è stata sottolineata da una serie di festeggiamenti, che includevano un ricco buffet, con prodotti tipici tedeschi, e tanta musica live suonata, molto bene, dai ragazzi della bandadella scuola tedesca, con la quale ci siamo scatenati in un divertente ballo di gruppo. E' stato allora che il professor Defina e la Prof.ssa Lorenzon hanno preso possesso della pista : sembravano proprio John Travolta e Olivia Newton - John!!!
Noi studenti della classe  4°AS ricordiamo con un filo di malinconia ma con tanta felicità questa stupenda esperienza e passiamo il testimone all’attuale classe 3°CS, che affronterà la seconda parte del progetto, durante l’anno scolastico 2010/2011. Auguriamo a tutti loro di vivere fino in fondo questa grandiosa collaborazione. Le risate e la gratificazione non mancheranno!
Parola della 4°AS.

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