Noi, studenti della classe 5DS, abbiamo effettuato uno stage formativo presso l’Istituto Comprensivo "Romolo Oro" di San Donà di Piave. Abbiamo proposto ai bambini alcune lezioni e, in questo modo, abbiamo testato sul campo le conoscenze acquisite durante i cinque anni di persorso scolastico.
Abbiamo approfondito alcuni argomenti inerenti al programma delle Scuole dell’Infanzia, di quelle Primarie e delle Scuole Secondarie di I° grado utilizzando ed elaborando alcune lezioni strutturate in base all’ età degli alunni.
Il video presenta, con brevi sequenze, l'attività svolta.
Scritto da Renato Rosito, coordinatore progetto
il 07 Febbraio 2014.
1° aggiornamento progetto: percorso ricerca-sociale, i questionari
Con la collaborazione della dott.ssa Giada Fichera, gli studenti che sviluppano il percorso di ricerca-sociale delle classi 4AE e 4DE hanno messo a punto i due questionari che prossimamente saranno somministrati alla popolazione nel Portogruarese.Gli studenti sono stati divisi in piccoli gruppi di lavoro tenendo conto del loro comune di provenienza per facilitare gli incontri. Compito dei gruppi: formulare delle domande relative a due macro argomenti: turismo sostenibile e cittadinanza attiva. L’attività ha comportato la produzione di diverse bozze di questionario.
UN PROGETTO DEI GIOVANI CHE SI ISPIRA ALL'
ALTRA ECONOMIA PER VALORIZZARE IL TERRITORIO.
Grazie al finanziamento della Regione del Veneto, l'Istituto “Marco Belli” partecipa al progetto dal titolo
“Attiva-mente Territoriale, cittadinanza attiva giovanile per lo sviluppo inclusivo, sostenibile, intelligente”. E' un progetto in collaborazione fra l'Istituto, il Comune di Quarto d'Altino, la Cooperativa Sociale Qualità, l'Associazione culturale La Carta di Altino e nasce dalla proposta di un gruppo giovanile.
Una decina di giovani, fra i 18 e i 30 anni di età e di varia professionalità, hanno deciso, infatti, di valorizzare il proprio territorio ispirandosi ai valori dell'
altra economia, il modello economico che propone, al posto della centralità del profitto, uno sviluppo fondato sulle relazioni sane e non competitive, sulla cooperazione, sulla creazione di bene comune. È una idea di economia fondata sui principi di giustizia sociale, solidarietà, tutela dell’ambiente.
Questi giovani, divisi in due gruppi di lavoro, operano nelle aree di Altino e di Portogruaro. Mentre ad Altino lavorano prevalentemente alla promozione dell'area archeologica costruendo materiali per realizzare una mostra, a Portogruaro, assieme ai docenti del “Belli”, collaborano con quattro classi dell'Istituto per gli stage formativi curricolari dell'anno scolastico 2013-14.
La sezione portogruarese del progetto prevede che due classi,
4BEe
4CE, si occupino di produzioni video ed altre due,
4AEe
4DE, di ricerca sociale. Ciò è possibile grazie alle competenze professionali dei giovani ideatori del progetto, che sono appunto esperti in questi campi.
Carolina Grando è un’allieva del nostro Istituto che ha partecipato ad un programma annuale di mobilità studentesca in Brasile con Intercultura. Durante questo periodo è stata ospite di una famiglia e ha frequentato una scuola media superiore nella comunità che l’ha accolta.
Ho ricevuto la email seguente da Carolina ed invito tutti a leggerla.
Prof.ssa Ortis Patrizia
Lo scorso febbraio, quando mi comunicarono che ero stata selezionata per il “Programma annuale in Brasile”, non la presi bene. Speravo e desideravo di trascorrere un anno negli Stati Uniti, ma ancor di più, in Canada, nel Quebec.
La delusione che provai nel sapere che sarei partita per il Brasile (Stato di San Paolo) era legata all´ignoranza popolare che lo giudica ancora come un Paese del terzo mondo, nonostante in questi ultimi decenni si sia sviluppato e la sua economia sia cresciuta considerevolmente tanto da inquadrarla tra le principali al mondo. Col passare dei giorni, mi convinsi del fatto che anche il Brasile sarebbe stato un ottimo paese dove trascorrere quasi un anno e vivere un´esperienza unica come poche.
Quest’anno la classe 4Ds è stata coinvolta in uno stage intitolato “Il disagio e la forza”, in collaborazione con il CSM di Portogruaro. I veri protagonisti di questo progetto sono stati i pazienti del Centro: persone affette da disturbi psichici.
Per iniziare a conoscere meglio il mondo del disagio mentale, siamo stati affiancati dall’esperto esterno Erio Gobbetto, animatore all’interno dell’associazione Teatro Viaggiante. Erio ha promosso diversi incontri sia all’interno della nostra scuola che al Centro stesso, dove abbiamo incontrato varie persone che lavorano con i pazienti. Da loro abbiamo avuto l’opportunità di sapere in cosa consiste il loro lavoro, come si relazionano con queste persone e cosa li ha portati ad intraprendere questa carriera.
Scritto da Gli studenti della 3BE
il 07 Dicembre 2012.
Il giorno 6 novembre 2012, noi studenti della 3BE, ci siamo recati alla “Casa dello Studente” a Pordenone, per partecipare alla mostra interattiva “Rotte Migranti” organizzata dalla Caritas.
Ad ognuno di noi è stato assegnato un personaggio proveniente o dal Pakistan, o dall’Albania o dall’Etiopia e, quindi, sono state simulate alcune esperienze che vengono raccontate di seguito.
Scritto da prof.ssa Patrizia Mares
il 21 Giugno 2012.
Il video realizzato dagli studenti della 3D dell'Indirizzo di Scienze Sociali si presenta un po' come un quaderno d'appunti e un po' come taccuino di viaggio.
Nella prima parte, dopo alcune brevi notizie relative alla città di Dresda, il video presenta la Scuola Waldorf che segue il metodo di Rudolf Steiner, fondatore dell'antroposofia e mette in evidenza alcune differenze fra i sistemi scolastici italiano e tedesco.
Nella seconda parte gli studenti, in veste di cronisti, raccontano delle attività svolte, delle visite ai vari siti d'interesse culturale e di quanto sono andati sperimentando. Certamente i difetti relativi al montaggio del video non mancano, ma l'aspetto che più conta, credo, sia quello della ricchezza umana e culturale che questa esperienza diretta ha permesso. Ringrazio tutti gli studenti per l'impegno, l'interesse e la partecipazione dimostrati poiché entusiasmo e fatica insieme favoriscono il clima positivo del 'far scuola'.
Nel pomeriggio di giovedì 19 aprile 2012, con la compagnia della guida Johnny e di un'altra scolaresca italiana, ma che parlava la lingua ladina, la classe 2AL, assieme alle professoresse Maria Rita Bellomo e Milena Lorenzon, ha visitato la Guinness Storehouse.
Prima di entrare nel possente edificio, ci hanno suddiviso in due gruppi: maggiorenni e minori di diciotto anni.
Appena entrati, abbiamo notato che l'ambiente era un po' scuro, ma la parte destra prevaleva alla vista: c'erano più di un centinaio di bottiglie colorate vuote, illuminate da una fioca luce e disposte in ordine sopra a delle mensole.
Testi scritti dagli studenti e curati dalla prof.ssa Antonella Barbuio
“MUSEUM OF YOUNG ART” di Danieli Marianna, Schioser Romina e Rizzo Arianna
Nella nostra gita a Praga, svoltasi dal 13 al 17 marzo, abbiamo fatto visita a diversi musei. Quello che ha catturato maggiormente la nostra attenzione è stato il “ Museum of Young Art”, situato nei pressi del Ponte Carlo IV.
A colpirci, inizialmente, quattro pistole giganti sospese all’entrata.
Il museo é diviso in tre sezioni, ma causa dei restauri in corso, abbiamo potuto visitare soltanto le ale A e B.
L’edificio, di stile neoclassico con un patio interno, dove era collocato l’allestimento con le pistole giganti (due metri per due, circa), sospese da fili invisibili, già dall’esterno appariva inquietante, ma interessante.
Visitando l’interno, abbiamo cercato di comprendere i significati delle opere. Gli allestimenti occupavano talvolta saloni o stanze intere ed erano composti in genere da materiali semplici e di scarto, come carta, cartone, bottiglie e materiale di plastica usata, vetro, ma rappresentano qualcosa di complesso, indefinito, dalle molteplici sfaccettature, con rimandi spesso alla sessualità.
Scritto da Cristina Marchesin, 4DS
il 21 Marzo 2012.
Mi chiamo Cristina e sono una studentessa che frequenta il quarto anno del Liceo delle Scienze Sociali presso l’istituto Marco Belli di Portogruaro.
Come la maggior parte delle persone, l’opinione che fino a poco tempo fa avevo riguardo i carcerati era assai negativa. Quando sentivo i telegiornali che riportavano notizie a proposito di crimini efferati, oppure se sentivo di spacciatori che erano stati arrestati, tra me e me pensavo, forse superficialmente, che fosse giusto far “marcire” i colpevoli in carcere.
Eh sì: come l’omonimo film di Walt Disney, sono stati proprio in 101 a cimentarsi nella fase d’Istituto di Orienteering, disputata il 27 Febbraio.
Quest’anno ho dovuto allestire ben 6 percorsi diversi per evitare che qualche concorrente fosse tentato di seguire gli altri: oltre ai tradizionali percorsi per Allievi, Juniores F e M, ho dovuto dividere le Allieve (1°-2°-3°) in due categorie, mentre ho pensato di dare l’opportunità di provare questa disciplina anche ai ragazzi che non avevano partecipato all’unità didattica sull’Orienteering; un percorso riservato alle Coppie ha soddisfatto le numerose richieste.
Scritto da Elisa Sipos e Alice Bassetto, 2CL
il 24 Febbraio 2012.
Il 10 febbraio, presso la biblioteca dell’Istituto, si è tenuto l'incontro finale relativo allo scambio scolastico tra gli studenti del Veneto e del Friuli e quelli del Canada. Erano presenti l'assessore ai flussi migratori della regione Veneto Daniele Stival e il Presidente dell'associazione “Veneziani nel mondo” Bruno Moretto.
Dopo la presentazione di un video e del viaggio a Toronto, il dirigente Lorenzo Zamborlini, la professoressa Milena Lorenzon, l'assessore Stival e il Presidente dell'associazione, Moretto, hanno sottolineato l'importanza formativa di queste esperienze.