Incontri e riflessioni

Riflessioni sul periodo che stiamo vivendo

Scritto da Agnese Segato il 07 Marzo 2020.

Riflessioni sul periodo che stiamo vivendo
Ansia, agitazione e richiesta.
Così è iniziato questo 2020. Un intero continente che brucia e qualche mese dopo un'epidemia che ci spaventa. Non ci sono cure o vaccini per contenerla. È partita dalla Cina fino ad arrivare in Italia. Supermercati, bar, palestre, scuole, tutto chiuso.
Quelli che per noi studenti dovevano essere pochi giorni di vacanza si sono trasformati in settimane. La prima settimana c'è euforia e tranquillità, meno compiti, più tempo libero, ma basta la seconda settimana per ricredersi. I compiti aumentano, le cose da studiare anche, il tempo per recuperare le materie insufficienti è sempre meno, tutto deve progredire, nel limite del possibile.
Ed è qui che si inizia a fare i conti con la propria autonomia e responsabilità. Argomenti da studiare da soli, senza qualcuno che ci indirizzi verso la direzione giusta. Tempo che si perde senza fare nulla perché “lo faccio domani tanto ho tempo” e poi ti rendi conto che questo tempo devi usarlo per studiare altre materie e così le cose si accumulano e realizzi che sarebbe stato meglio organizzarsi diversamente.
Così speri, sembra strano da dire, di poter tornare a scuola al più presto, tornare da quelle persone che ti risultavano pesanti ma ti rendevano il lavoro a casa e soprattutto l'apprendimento molto più “facile”. Viene a mancare il rapporto umano e il contatto con gli altri, con gli amici, una situazione che non è pronta ad affrontare, o meglio, non da un giorno all'altro. Non abbiamo detto di non aver imparato da questa brutta situazione. Impari a rispettare le regole per il bene comune, impari a gestirti il ​​materiale da studiare, impari ad organizzare il tempo ma soprattutto impari a dare valore ad ogni attimo, a vivere ogni giorno a pieno dando valore alle persone che ti circondano e cercando in ogni momento qualcosa di prezioso.

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