Incontri e riflessioni

Il quartetto delle stagioni

Scritto da anonima il 23 Gennaio 2011.

L’autunno intona il DO maestoso
e angelico dell’arpa,
il sussurro della ninna nanna in una fresca
e grigia notte.
“SI”, interviene la dolce melodia dell’oboe.
Quanta tenerezza nell’udire
l’estate duettare con passioni accese.
La primavera entra in scena sotto il rullo di tamburi.
Un SOL vibrato, principio e rinascita
della sinfonia delle creature, accompagnata
dalla batteria che detta il ritmo infuocato dei cuori.
“Adagio, adagio”, conclude in FA l’inverno.
Il pianoforte e la soffice neve conquistano
delicatamente l’armonia della grazia divina.
Maestro paziente e orgoglioso è la Natura
che mai si stanca di dirigere il quartetto
delle stagioni.

Ti potrebbero interessare