Il mio viaggio
Scritto da Anonimo, Classe 1AL il 31 Gennaio 2020.
Il mio viaggio parte dalla prima pagina di un libro, ma non di un semplice libro. Da quando ero piccola ho letto molti libri, forse non abbastanza, ma non avevo mai provato così tante emozioni, sensazioni, sentimento, compassione nei confronti di un libro. Inizialmente non ero molto interessata a leggerlo ma, forse, senza neanche quasi pensarci, è finito fra le mie mani.
Man mano che leggevo avevo un’immagine più nitida di ciò che leggevo, riuscivo ad immaginare i dettagli, le situazioni, l’aspetto fisico dei personaggi, tutto…
Eppure mi mancava ancora quel qualcosa, sentivo un peso nel petto perché spesso mi capitava di dover andare a dormire e smettere di colpo il mio viaggio mentale, e ancora non c’era la “famosa” passione.
Fermi tutti, finalmente ci sono, quella parte è arrivata e non poteva essere più bella … Quel momento che mi ha fatto venire la pelle d’oca da quanto dettagliata, mi ha strappato quelle lacrime dalla felicità, aprire bocca senza emettere suono, dallo stupore.
Quel libro era come una droga per me, un’ossessione, il bisogno di scoprire di più; non ero mai stata così tanto tempo immersa in un libro, ogni spazio libero andavo di sopra, chiudevo la porta, prendevo il libro e da lì non esisteva più il mondo esterno: era come se si fermasse il tempo, solo le urla di mia madre che mi dicevano di andare a mangiare mi riportavano alla realtà. Ricordo che guardavo sempre l’ora e non potevo credere che erano passate due ore, perché non me ne rendevo conto.
Andava avanti la storia e succedevano mille cose, le bugie, i tradimenti, erano qualcosa di sconcertante per me, a volte mi chiedevo chi avesse davvero ragione?
Ma gli ultimi capitoli mi hanno fatto piangere, e tutt’ora piango quando solo ci penso, e non capisco perché insomma è solo un libro, mi ripetevo; ma io mi sentivo così. L’arroganza, l’antipatia, un passato tormentato, una stupida scommessa hanno tolto quella sicurezza incerta che lei aveva il lui e la cosa mi ha lasciato spiazzata.
Mai e poi mai avrei pensato che potesse finire così insomma ormai si sa come vanno a finire le storie d’Amore “… e vissero felici e contenti, no?” beh non è stato così. La loro storia mi piaceva e mi piace forse perché i protagonisti hanno una relazione fatta di bugie si, ma di una passione e di un Amore che io no ho e non so se avrò mai, leggere di loro in qualche modo mi rendeva felice … Più che essere felice per loro ero felice per me stessa.
Ma la mia avventura non è finita, chissà cosa succederà … Alla fine il mio viaggio non finisce qui:
“nothing will be the same” (niente sarà più come prima ) scrive l’autrice e io non potrei essere più d’accordo.
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