Incontri e riflessioni

I miei ricordi

Scritto da Matilde il 24 Maggio 2010.

I miei ricordi iniziano dal primo anno di liceo.
Non avevo paura, quel primo giorno di scuola. Mi trovavo lì perché avevo deciso che quella sarebbe stata la “mia” scuola. Mi sento ancora agitata, pensando alle emozioni provate, ai nuovi compagni, ai nuovi professori… Proprio una bella emozione!Quante nuove conoscenze!
Per fortuna in questa scuola non c’era la geometria: proprio non mi piaceva. Preferivo studiare matematica, italiano e fare un po’ di educazione fisica.
Ho avuto anche dei momenti difficili: non con tutti si può andare d’accordo; ma poi, col tempo, ci si conosce meglio e si impara volersi bene “così”, per come si è…
Fra i momenti più belli dei cinque anni di liceo, ricordo la vacanza scuola a Barcellona e la gita a Roma: il viaggio, la discoteca, le cose che abbiamo visto… Quante cose belle!
Un po’ mi mancava casa e sentivo la nostalgia dei miei genitori, ma la vacanza era proprio bella!
Anche un altro momento è stato molto “particolare”: quando ho festeggiato il mio ventesimo compleanno a scuola, con i miei compagni, le candeline, gli auguri… Che bella giornata!
L’anno che ricorderò meglio è sicuramente il quinto: ho imparato a scambiare le mie opinioni e a far diventare più grande la stima per i miei professori e per i miei amici, confrontandomi con loro e con la loro amicizia. Siamo proprio cresciuti insieme, in questi cinque anni!
Ho capito che l’inimicizia è da eliminare e che lo studio e la riflessione possono portarmi ancora più lontano.
A casa ho pensato a questa serata di festa per la fine dell’anno scolastico. Ho pensato proprio che avrei ordinato una margherita con le olive e mi sarei anche mangiata un dolce…così: per rendere meno amaro il pensiero che ora ci si vedrà tutti un po’ meno…
Custodirò con attenzione il regalo fattomi per il mio compleanno: un cartellone con dei colori allegri, delle belle foto e delle parole gentili molto belle, proprio come Pupo e Bonolis…
Siete stati tutti molto gentili con me; anche per questo vi voglio bene, così come voglio bene ai nostri professori, che ricordo fin dal primo giorno di scuola. Mi hanno insegnato le loro materie, ma soprattutto a diventare più grande, imparando che in qualsiasi caso la pace si farà. Ci vuole pazienza, perché...così è la vita!

Matilde, giugno 2009

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