Incontri e riflessioni

Carpe diem

Scritto da Francesca Mazzolo, 5CL il 28 Febbraio 2011.

Carpe diem
Durante l’ ultima lezione di italiano, per meglio comprendere una poesia di Eugenio Montale, la professoressa ci ha chiesto di pensare a un momento in cui siamo stati veramente felici. Non poteva non venirmi in mente il 25 aprile di un anno fa, quando tutti i miei sforzi e i miei sogni sono diventati realtà. Dopo tutti questi mesi, confesso che ancora oggi mi sembra di fantasticare… E invece no: ballo veramente in una compagnia di danza.
La sera dell’audizione, dopo aver saputo la straordinaria notizia, sono tornata a casa e ho recuperato dall’armadio il mio primo tutù rosa e le prime scarpette di danza. Taglia: tre anni. 
Mi sono commossa. Mi sentivo come uno scalatore che per quindici anni non aveva fatto altro che salire e salire in cerca di una vetta che sembrava non comparire mai alla vista. Ma io sapevo che esisteva! Era solo questione di tempo. Bisognava solo , ad ogni caduta, trovare il modo di rialzarsi più forti di prima.
Ora ripenso all’ opportunità che mi è stata donata e alle emozioni  che questa mi fa provare.
Oltre alle splendide amicizie che sono nate, ho capito davvero cosa vuol dire “danza”. Danza non è solo un insieme di passi che si scandiscono tra i conti della musica, quadrati, puliti, razionali. No. Danza è salire sul palco e sapere che con te ci sono persone che condividono fino in fondo quello 
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che fai; è avere paura di salire sul palco e sbagliare; è trasformare lo sgomento in adrenalina; è fondersi con tutto quello che ti sta attorno 
per accorgerti, poi, di avere la pelle d’oca mentre stai facendo quello che meglio ti permette di esprimerti.  Per me la danza è come la poesia per il poeta.
Questa esperienza è stata anche una lezione di vita. Quante volte ci si chiede se conviene rischiare per raggiungere un sogno? Certamente  dietro ad esso ci sono miliardi di sacrifici e non sempre va tutto liscio, ma vale la pena  provare e mettersi in gioco. Bisogna vivere a pieno la vita: da protagonisti e non da spettatori!  “Sono convinto che anche all'ultimo istante della nostra vita ognuno di noi può cambiare il proprio destino”  scrisse Giacomo Leopardi. Ed è proprio grazie a questa voglia di cambiare e di raggiungere i miei obiettivi che ora sto vivendo una delle esperienze più belle della mia vita.

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