Il pianeta invaso dalla plastica

Scritto da Angela Baruzzo, classe 3DL il 25 Novembre 2019.

Il pianeta invaso dalla plastica

La plastica è un’invenzione abbastanza recente, ma ha rivoluzionato la vita di tutti. È usata negli ambienti più disparati: dall’igiene personale (gli spazzolini da denti sono in plastica) agli imballaggi, dalla nautica (al giorno d’oggi molte piccole imbarcazioni sono costruite in plastica) all’abbigliamento, passando per l’agricoltura (i rivestimenti isolanti) e l’ambito elettrico (i cavi sono prevalentemente rivestiti in plastica). Ma tutto questo, purtroppo, ha un costo, e lo sta pagando il nostro pianeta.

Pink Floyd - The Wall - Potente Intenso Educativo

Scritto da Nadia Boujgda, classe 5AL il 25 Novembre 2019.

Pink Floyd - The Wall - Potente Intenso Educativo

Nel 1982 il regista Alan Parker realizza un film scritto dal musicista Roger Waters che, oltre ad essere interessante dal punto di vista musicale, soprattutto per i fan più fedeli dei Pink Floyd, è in grado anche di analizzare perfettamente le differenti barriere che ci vengono imposte fin da quando siamo i piccoli, attraverso una serie di immagini forti, crude, schiette, montate con un ritmo incalzante, in un primo momento apparentemente prive di logica. Progressivamente, però, lo spettatore comprende di essere dentro il flusso di pensieri e ricordi della mente di Pink, il protagonista di questa storia profondamente autobiografica. Il film quindi è costruito come un’opera surrealista che procede per “automatismi psichici puri”, secondo la definizione di A. Breton, fondatore del movimento.

Legami

Scritto da Autori Vari il 11 Novembre 2019.

Legami
Cinque riflessioni scelte fra tante.
Mezz'ora dedicata, il 31 ottobre, a chi ci ha lasciati.
Per non trovarci distratti o impreparati al due novembre.
Perché la scuola non è tra parentesi, ma c'entra con tutto: con la vita e con la morte, con la gioia e con il dolore, con le grandi domande che non possiamo, non vogliamo sopprimere.
E perché scrivere è bello, se impariamo che può dare corpo alle parole che custodiamo nel cuore.
Prof.ssa Luisella Saro
 
Chissà se c'è qualcosa lassù...
Ciao Lorena, sfortunatamente non abbiamo mai avuto la possibilità di salutarci di persona. La mia mamma ti

Per fortuna quel periodo non è durato molto

Scritto da Anonimo il 15 Ottobre 2019.

Ogni giorno tutti, in famiglia, mi aprono e mi chiudono in continuazione, ma la persona che in un solo pomeriggio mi apre più di tutti è lei.
Per un lungo periodo era sparita, non veniva più a farmi visita, era tanto se mi apriva una volta al giorno e le volte in cui la vedevo era sempre triste, magra, non aveva voglia di fare niente ed era tanto se aveva la forza per prendere un pezzo di biscotto.

Le ragioni del sì #nofutureforfriday

Scritto da Gli studenti della classe 5BL il 08 Ottobre 2019.

Le ragioni del sì #nofutureforfriday
Noi, classe 5^BL, abbiamo deciso di partecipare alla manifestazione del 27 Settembre 2019 a Venezia, perché promuoveva degli ideali che ci toccano personalmente: l’ambiente, o meglio il nostro futuro.
È stato necessario scendere in piazza insieme ad altre migliaia di giovani per dar voce alle nostre idee e per dimostrare che non siamo passivi e menefreghisti come tanti dicono; il problema ambientale ci sta molto a cuore perché si tratta della nostra vita futura.

Koyaanisqatsi - Vita senza equilibrio

Scritto da Elisa D'Angelo, classe 5AL il 25 Novembre 2019.

Koyaanisqatsi - Vita senza equilibrio
“Koyaanisqatsi” è un film del 1982 diretto da Godfrey Reggio.
Non presenta una trama ma è costituito da una successione di filmati accompagnati dalle musiche di Philip Glass, che svolgono un ruolo fondamentale in quanto contribuiscono a far suscitare particolari emozioni che variano nel corso del film, quali, ad esempio, ansia e angoscia, ma anche meraviglia e stupore.  Il tema è il sublime della natura distrutto dall'impatto dell'uomo e della sua vita sregolata (come suggerisce il titolo del film che, nel linguaggio degli Hopi, un'antichissima tribù dell'Arizona, sta a significare “vita senza equilibrio”).

Forse non serve

Scritto da Un’insegnante il 19 Novembre 2019.

Forse non serve

Riflessioni sopra le spoglie di Antigone

Serve davvero ancora leggere del mito, parlare di personaggi nemmeno esistiti? Serve davvero leggere alcuni brani della tragedia di Antigone in una classe prima? In che maniera tocca delle quattordicenni la vicenda di una donna che vuole seppellire uno dei suoi due fratelli, lasciato in pasto alle fiere, contro il volere di Creonte, lo zio regnante? Oggi tutti i morti hanno sepoltura, oggi non esistono zii regnanti che impediscono di celebrare il funerale ai nostri cari. Oggi questa storia non le riguarda.

Complimenti Martina!

Scritto da Prof.ssa Isabella Rocca il 22 Ottobre 2019.

Complimenti Martina!

Prof.ssa I. Rocca: Allora Martina, so che è passato un po’ di tempo, ma dimmi, com’è andata a proposito del progetto IMUN (Italian Model United Nations)?

Martina Crozzoli: Bene, direi molto bene, ho conseguito una "menzione d'onore"! È stata una grande soddisfazione!
Ricorda? Lo scorso febbraio 2019 ho partecipato ad una “tre giornate” a Venezia. Il progetto "IMUN", promosso dalla nostra scuola era organizzato da United Network.
Tre giornate molto intense. Ho incontrato gli studenti di diverse scuole con lo scopo di simulare una conferenza dell'ONU. Il tutto in lingua inglese. A ciascuno di noi veniva assegnato un topic e un Paese di cui eravamo i delegati.

L'amore del corpo

Scritto da Anonimo il 13 Ottobre 2019.

Mi sento protetto e rispettato. Sono avvolto da una confortevole custodia, molto colorata. La mia proprietaria mi utilizza molto, talvolta in modo eccessivo e ossessivo. Utilizza  molto le note, dove appunta frasi, scrive quello che sente in determinate situazioni, racconta di sé.

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