Premio Livenza 2020 – Lions Club di Motta di Livenza
Scritto da Redazione il 13 Ottobre 2020.
Scritto da Redazione il 13 Ottobre 2020.
Scritto da Elena Rossi, classe 5CU il 13 Maggio 2020.
Premetto che ora la situazione sta migliorando, ma fino a qualche settimana fa mi sembrava di vivere un incubo. Un incubo che non è ancora finito.
Scritto da Sara Franzin, classe 5BL il 01 Maggio 2020.
Non lo so che ore sono, solo vedo un piccolo spiraglio di luce. É una luce calda, riesco a percepire il profumo delicato di quelle rose appena sbocciate.
Scritto da Studenti il 22 Aprile 2020.
Scritto da Anonimo, classe 1AL il 24 Marzo 2020.
Coronavirus. Ecco la causa della nostra condizione. O meglio, la sua costante diffusione è il motivo del nostro isolamento di massa.
È il motivo della nostra paura.
È il motivo per cui gli anziani si chiudono in casa a chiave, è il motivo per cui i nostri genitori si disperano perché non possono più lavorare, è il motivo per cui i bambini disegnano grandi arcobaleni da appendere fuori casa. È il motivo del mio isolamento.
Scritto da Prof.ssa Monica Imperatore il 28 Maggio 2020.
Scritto da Prof.ssa Francesca Bonaldo il 08 Maggio 2020.
Cari ragazzi,
Vi ricordate quante volte ve le ho nominate? Per spiegarvi che i titoli dei passi scelti li hanno messi loro, e non sono titoli dell'autore latino che di volta in volta stavamo studiando... Ad esempio "Il carme dei baci" è titolo della Garbarino e della Pasquariello, non di Catullo.
Scritto da Iva Colak, ex 5DL il 24 Aprile 2020.
Scritto da Autori Vari il 29 Marzo 2020.
«Mi sembra che potrò facilmente dimostrare la felicita dell’esser solo, se insieme additerò gli svantaggi e gl’inconvenienti del trovarsi in molti, passando in rassegna le azioni degli uomini che questa vita (la solitaria) rende amanti della pace e tranquilli, quella violenti, preoccupati, affannosi. Uno e infatti il fondamento di tutto ciò: questa vita si basa su di un ozio sereno, quella su di una triste attività. [...] dimmi, o padre, quanto valuti tu questi beni che sono alla portata di tutti: vivere come vuoi, andare dove vuoi, stare dove vuoi, [...] in ogni stagione essere padrone di te, e, dovunque ti trovi, vivere con te stesso, lontano dai mali, lontano dall’esempio dei cattivi, senza essere spinto, urtato, influenzato, incalzato; senza essere trascinato a un banchetto mentre preferiresti aver fame, costretto a parlare mentre brameresti star zitto, o salutato in un momento inopportuno, o afferrato e trattenuto agli angoli delle strade [...]