Incontri e riflessioni

... 1000 giorni

Scritto da Massimo Bozza il 16 Settembre 2015.

"Buonasera prof, ho scritto questo piccolo pensiero, un piccolo flusso di coscienza ripensando ai 5 anni appena trascorsi :)

Sarà strano non sedersi più tra quei banchi, non svegliarsi più alle 7 di mattina, non fare più le corse per l’ultimo banco. Oggi Alessia non mi scriverà il solito messaggio di inizio scuola: “ massi, mi aspetti fuori che saliamo insieme?” Probabilmente alcuni dei miei compagni di classe non li rivedrò più se non tra qualche anno a qualche cena di classe. Cinque anni sono circa 1825 giorni; di questi 1825, 1000 li ho passati a scuola: 1000 giorni in cui ho conosciuto la mia migliore amica, ho imparato ad accettare le delusioni amorose (Dante docet).

Mille giorni colmi di ricordi : l’emozione per il primo fiocco di neve, i pianti, le risate, l’ansia prima delle interrogazioni, la paura di non farcela. Mille giorni in cui ogni lunedì a scuola con la Gazzetta. Mille giorni in cui ho imparato che anche la guerra può essere poesia. E se ripenso a tutti i mal di pancia prima delle verifiche, mi chiedo come faccia a mancarmi la scuola. La risposta è che in fondo lì dentro ci sono cresciuto, lì dentro ho dato il mio primo bacio (sì lo so: un po’ squallido come posto, ma a quattordici quindici anni il posto non conta). Non dimenticherò mai le ricreazioni passate accanto al termosifone alla ricerca di un po’ di calore nelle fredde giornate d’inverno. La ragazza carina della 3C che filava tutti meno che me. Non dimenticherò mai le fantomatiche voci di corridoio del tipo: “nessuno ha mai avuto il coraggio di uscire volontario con quel prof”. E le corse in bicicletta sfrecciando per via Martiri, perché si sa… noi di Portogruaro arriviamo sempre tardi. I brutti voti, le note sul registro, tutti piccoli dettagli che hanno fatto parte dei cinque anni più belli della mia vita."

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